AiNTS | Associazione Italiana Non-Technical Skill
Webinar 2024
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5° webinar
RELATORE: Riccardo Parigi, Comunicatore Ambientale in ambito industriale, socio AiNTS
DISCUSSANT: Guido Ricci, Esperto di comunicazione sostenibile e marketing ambientale, Presidente di La Lumaca Soc. Coop. Sociale
La Direttiva Europea 2464 sulla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) imporrà un nuovo Bilancio di Sostenibilità a 50.000 aziende anche di piccole e medie dimensioni. In Italia siamo Pronti? Occorrono figure consulenziali esterne o interne capaci di mediare fra diversi settori e con interlocutori molto differenti fra loro. Ecco perché le NTS sono indispensabili; in questo webinar discuteremo di come valorizzarle e attuarle per affrontare queste tematiche.
6° webinar
LA SICUREZZA È L’ASSENZA DI INCIDENTI? L’ESERCIZIO DELLE NTS QUANDO TUTTO VA PER IL VERSO GIUSTO
RELATORE: Martina Ivaldi, dottoranda all’Università di Genova e Vicepresidente AiNTS
DISCUSSANT: Federico Terenzi, socio fondatore e già presidente AiNTS
Siamo spesso abituati a parlare di sicurezza come l’assenza di incidenti, di infortuni o di condizioni rischiose in genere. Gran parte dei nostri sforzi sono quindi su misurare il numero di eventi negativi, cercando di ridurli. Questo porta tuttavia a una situazione paradossale: più un sistema è sicuro, meno ci sarà da misurare. Per fortuna, il numero di incidenti è inferiore al numero di volte in cui le cose vanno bene ma spesso noi non diamo importanza a questi aspetti. La nuova visione della sicurezza mira a spostare il focus dal cercare che il minor numero possibile di cose vada storto al garantire che il maggior numero possibile di cose vada bene. Questo significa imparare a osservare come il lavoro viene realmente eseguito dai lavoratori, tra cui l’efficace gestione delle NTS nella quotidianità. In questo webinar parleremo di come questa nuova visione della sicurezza possa valorizzare l’esercizio delle NTS nelle organizzazioni.
6° BIS webinar
RELATRICE: Roberta Brivio, presidente della sede lombarda SIPEM SOS, Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza
DISCUSSANT: Attilio Pagano, socio fondatore e past president AiNTS
Lo scenario della psicologia dell’emergenza non è quello in cui le persone in stato di bisogno o in condizioni di fragilità vanno dallo psicologo, ma è quello in cui sono gli psicologi ad andare da quelle persone nel momento e nel posto del loro bisogno, del loro dolore, del loro lutto.
E poi è anche lo scenario della preparazione e del supporto emotivo dei soccorritori.
Ed è anche quello della comprensione delle varie prevedibili forme di comportamento umano nelle situazioni di emergenza, comprensione necessaria per l’impostazione e la gestione di comunicazione, sistemi di segnalazione e, più in generale, piani di emergenza.
In questo ampio scenario le competenze non tecniche sono fondamentali.
Il webinar sarà un momento di commosso ricordo di Antonio Zuliani, recentemente deceduto. Antonio è stato un socio fondatore di AiNTS ma soprattutto ha svolto uno straordinario ruolo di precursore della psicologia dell’emergenza.
7° webinar
TERMINATO
Lunedì 9 Dicembre 2024
L’ALLENAMENTO DELLE COMPETENZE NON TECNICHE ATTRAVERSO LA FORMAZIONE ESPERIENZIALE
RELATORE: Gianluca Celeste, psicologo del lavoro e delle organizzazioni, socio AiNTS
DISCUSSANT: Federico Ricci, presidente AiNTS
L’evoluzione della formazione per la sicurezza sul lavoro ha visto un crescente focus sulle metodologie didattiche esperienziali, come l’action learning. Queste metodologie si basano sul coinvolgimento attivo dei partecipanti che diventano protagonisti dell’apprendimento in aula. L’obiettivo è di trasformare i partecipanti in costruttori del cambiamento all’interno delle loro aziende per promuovere la cultura della sicurezza in squadra. In questo webinar discuteremo di come promuovere le NTS attraverso il coinvolgimento attivo dei lavoratori in formazione.
1° webinar
RELATORE: Attilio Pagano, socio fondatore e già presidente AiNTS
DISCUSSANT: Fabrizio Bracco, professore associato Università di Genova
Il decreto legislativo 81/08 stabilisce i ruoli e le responsabilità del preposto, delineando una serie di compiti che vanno oltre le competenze tecniche specifiche del lavoro; ad esempio questi includono la capacità di identificare potenziali situazioni pericolose, di vigilare sull’attività e di intervenire in caso di pericolo. Nonostante molti compiti del preposto siano descritti in termini non esclusivamente tecnici, le normative vigenti sulla formazione in materia di sicurezza, come l’Accordo stato-regioni, non trattano in modo dettagliato gli aspetti non tecnici di questa figura.
La futura pubblicazione di un nuovo Accordo porta a riflettere sulle esigenze delle aziende in materia di competenze non tecniche. C’è bisogno di linee guida per costruire programmi formativi che affrontino le competenze trasversali utili per svolgere i propri compiti di preposto? È possibile integrare le competenze non tecniche nei programmi formativi esistenti o sono necessari programmi formativi ad hoc?
2° webinar
RELATORE: Gabriele Torcianti, dottore in scienze motorie
DISCUSSANT: Federico Ricci, presidente AiNTS
La sicurezza all’interno delle organizzazioni è anche legata alle scelte quotidiane di ciascun individuo in merito alla propria salute, tra cui l’adozione di uno stile di vita salutare che includa l’esercizio fisico. La creazione di un ambiente lavorativo più sicuro dipende quindi anche dalla capacità di ogni persona di prendersi cura di se stessa. Questa visione mette in luce la responsabilità personale nella sicurezza delle organizzazioni. Attraverso la consapevolezza e l’integrazione di stili di vita salutari nella routine quotidiana, si promuove una cultura della sicurezza che va al di là del mero rispetto delle normative, contribuendo alla resilienza organizzativa.
3° webinar
RELATORE: Marco Broccoli, segretario AiNTS
DISCUSSANT: Valentina Tolaini, consigliera AiNTS
L’approccio tecnico-normativo alla sicurezza spesso limita la comprensione delle aggressioni e della violenza nei contesti lavorativi a una prospettiva meramente burocratica. La soluzione a queste criticità è spesso cercata attraverso la formulazione di normative specifiche per mitigare il fenomeno. La violenza può manifestarsi in diverse forme: conflitti fra colleghi, aggressioni da parte degli utenti nei confronti dei professionisti e, viceversa, violenza da parte dei lavoratori verso gli utenti.
La gestione della violenza nelle organizzazioni richiede un approccio ispirato alla complessità, in grado di abbracciare le diverse sfaccettature del fenomeno, inclusa la capacità di riconoscere segnali precoci prima che si traducano in atti di aggressione. Questi aspetti si collegano alla necessità per coloro che fanno parte dell’organizzazione, come lavoratori, preposti, RLS, ecc., di sviluppare competenze specifiche per affrontare questioni come lo stress, spesso collegato a pressioni lavorative e dinamiche organizzative. La consapevolezza e la gestione attiva di tali aspetti possono contribuire alla creazione di un ambiente organizzativo più sicuro e al benessere di tutti gli attori coinvolti.
4° webinar
RELATORE: Michele Montresor, Tecnico della Prevenzione presso ATS Val Padana
DISCUSSANT: Emanuela Turrà, tesoriere AiNTS
La sicurezza stradale viene spesso affrontata dal punto di vista dell’attività e responsabilità del singolo, principalmente perché molte persone conducono veicoli per motivi personali o per raggiungere il luogo di lavoro. Tuttavia, gran parte degli infortuni mortali sul lavoro accade mentre si lavora alla guida di mezzi stradali; questi sono spesso legati a pressioni organizzative che possono indurre l’individuo a guidare in maniera meno sicura. Dunque, il comportamento alla guida varia se è eseguito per lavoro o per altre ragioni. Questo porta a riflettere su come le azioni del singolo siano intrinsecamente legate al contesto organizzativo, aprendo dunque interrogativi su quali strategie aziendali utilizzare per limitare il rischio sulla strada.