LO SVILUPPO DELLE NTS PER I DIVERSI RUOLI DEL SISTEMA AZIENDALE DI PREVENZIONE

L’esercizio delle funzioni di ogni ruolo organizzativo comporta una inseparabile miscela di competenze tecniche (Technical Skill – TS) e competenze non tecniche (Non Technical Skill -NTS) (vedi qui e anche qui). Nell’ambito salute e sicurezza sul lavoro, con la cura delle NTS si creano condizioni essenziali (necessarie, anche se non sufficienti) per il superamento dei limiti dell’approccio esclusivamente tecnico-normativo (vedi qui).

Ora introduciamo il concetto di ‘sistema aziendale di prevenzione. Innanzitutto, esso va distinto da quello di Servizio aziendale di prevenzione e protezione che è composto da specialisti. Il sistema aziendale di prevenzione è la qualità organizzativa emergente dalla interazione di ruolo tra le funzioni organizzative in materia di salute e sicurezza svolte da Datore di Lavoro e Dirigenti, Preposti, Lavoratori, HSE Specialist (RSPP, ASPP), Medico Competente e RLS.

La formazione può sostenere lo sviluppo delle NTS per un esercizio più funzionale delle diverse funzioni di ciascuno di questi ruoli e, ancora più importante, delle loro interazioni di ruolo.  Ovviamente, non è necessario portare le competenze di ogni ruolo al livello più elevato per ciascuna competenza non tecnica. Un primo criterio per differenziare gli obiettivi di apprendimento tra i ruoli del sistema di prevenzione è collocarli nel continuum tra valutazione formale del rischio (il DVR) e gestione del rischio residuo: più vicini all’estremo del rischio valutato, avremo il ruoli del RSPP, del Medico Competente e del Datore di Lavoro; all’altro estremo della gestione del rischio residuo, avremo i Lavoratori, i Preposti e i Dirigenti. Un secondo criterio è differenziare le intensità dell’apprendimento sulle NTS. All’interno di questo continuum, possiamo individuare tre livelli di intensità, con riferimento a ogni definita competenza non tecnica:

  • Livello di intensità 1: Sufficiente una conoscenza teorica delle caratteristiche della competenza non tecnica, a un livello un po’ più approfondito rispetto a quello della spontanea psicologia dell’uomo comune.
  • Livello di intensità 2: Necessaria e sufficiente una competenza riflessiva di riconoscimento del proprio stile di messa in atto della competenza non tecnica.
  • Livello di intensità 3: Necessaria la capacità di attuazione della competenza non tecnica con adattamenti funzionali alle variabili situazioni reali.

Come definire le esigenze di sviluppo e gli obiettivi formativi sulle diverse competenze non tecniche? Come articolarli per i diversi ruoli del sistema aziendale di prevenzione e per le diverse possibili interazioni di ruolo (giochi relazionali)?

Queste domande guidano il percorso di apprendimento proposto da AiNTS con il Corso introduttivo alle competenze non tecniche per la sicurezza che verrà attuato in videoconferenza sincrona in due moduli di 4 ore ciascuno lunedì 8 settembre 2025 dalle 14.00 alle 18.00 e lunedì 15 settembre 2025 dalle 14.00 alle 18.00. Maggiori informazioni e iscrizioni a questo link o scrivendo a info@aints.org .

Attilio Pagano
(socio fondatore AiNTS)

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