E GLI RLS? COME L’APPROCCIO NTS ALLA SICUREZZA IMPATTA SU RUOLO E FORMAZIONE DEGLI RLS

In un precedente intervento ho introdotto l’argomento della diversificazione della formazione sulle specifiche competenze non tecniche (Non Technical Skill – NTS) per i vari ruoli del sistema aziendale di prevenzione (qui).

In quel ragionamento i ruoli presi in considerazione erano collocati in un continuum tra due estremi da un lato il rischio valutato, e dall’altro la gestione del rischio residuo. Tra i ruoli che consideravo, non compariva quello degli RLS che pure fanno parte del sistema aziendale di prevenzione. La ragione di quell’esclusione è che gli RLS non occupano una sola posizione nel continuum indicato, ma ne occupano due, essendo vicini sia alla valutazione dei rischi, sia alla gestione del rischio residuo.

L’approccio NTS alla sicurezza prende senso non come uno dei modi per agire sul “fattore umano” a supporto della fallace idea di sicurezza come esito risultante dalla conformità alle regole. Con la coltivazione delle NTS, si può contribuire al sempre più necessario salto di paradigma da Safety I a Safety II (qui e qui).

Questo salto di paradigma richiede una diversa definizione del ruolo degli RLS e, di conseguenza, dei programmi formativi a essi rivolti.

Per oltre 30 anni, il ruolo degli RLS è stato collocato in uno spazio limitato al controllo e alla rivendicazione della osservanza degli obblighi di legge da parte della gerarchia aziendale (Datori di Lavoro, Dirigenti e RSPP, questi ultimi riduttivamente considerati come braccio operativo del Datori di Lavoro). Oggi abbiamo bisogno di una diversa idea di sicurezza, pensata come esito emergente dalla diffusa capacità di gestire il rischio residuo e di agire non soltanto per ridurre la probabilità di accadimento di eventi avversi, ma anche per aumentare la probabilità che il lavoro si concluda bene.

Una concezione del ruolo degli RLS più adeguata a questa idea di sicurezza richiede anche per loro uno sviluppo di competenze non tecniche corrispondente all’esercizio delle loro prerogative (essere consultati, accedere a luoghi e documenti, partecipare a riunioni e sopralluoghi ecc.).

Quali competenze non tecniche vengono impiegate, e con quale intensità di apprendimento vanno inserite nella formazione degli RLS, per un esercizio delle loro prerogative indicate dall’articolo 50 del decreto legislativo 81/08?

Anche queste domande guidano il percorso di apprendimento proposto da AiNTS con il Corso introduttivo alle competenze non tecniche per la sicurezza che verrà attuato in videoconferenza sincrona in due moduli di 4 ore ciascuno lunedì 8 settembre 2025 dalle 14.00 alle 18.00 e lunedì 15 settembre 2025 dalle 14.00 alle 18.00. Maggiori informazioni e iscrizioni a questo link o scrivendo a info@aints.org.

Attilio Pagano
(socio fondatore AiNTS)

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