gio 11 nov
|Webinar gratuito
Il ruolo del Datore di Lavoro Delegato tra comunicazione e consapevolezza situazionale
Questo webinar racconterà l'esperienza del datore di lavoro delegato in un'azienda da 4000 dipendenti che opera nella GDO, riportando come l'utilizzo di corretta comunicazione e consapevolezza situazionale possano fare la differenza.


Orario & Sede
11 nov 2021, 18:00 – 19:00
Webinar gratuito
L'evento
Docente: Dott. Alessandro Adami
Parole chiave: datore di lavoro delegato, comunicazione, consapevolezza situazionale.
Abstract:
L’obiettivo del webinar è quello di enfatizzare, nello svolgimento del ruolo di datore di lavoro delegato, l’importanza dell’informazione condivisa e della corretta comunicazione nonché della consapevolezza situazionale, attraverso aspetti prevalentemente esperenziali, di ciò che caratterizza la particolare realtà imprenditoriale del docente.
L’esperienza del dott. Adami nel ruolo di datore di lavoro delegato da circa 8 anni per un’azienda che opera nella GDO (supermercati) e che ha circa 4.000 dipendenti. Tale realtà è passata da circa 900 dipendenti e 7 punti vendita nel 2013 a circa 4.000 e 15 punti vendita (con uno di prossima apertura) nel 2021. Gran parte dei punti vendita sono ipermercati (più di 5000 m2 di area vendita) con più di 200 lavoratori per centro. In sostanza, si tratta di tante piccole aziende che presentano anche caratteristiche organizzative differenti l’una dall’altra.
Verranno descritte, nel ruolo di datore di lavoro delegato esterno, le sensazioni collegate al rischio penale implicito alla funzione, le difficoltà relazionali con la proprietà, con i lavoratori, nonché gli obiettivi raggiunti.
L'attenzione sarà inoltre posta sui seguenti aspetti legati alle Competenze Non Tecniche:
- l’importanza della corretta comunicazione e la condivisione delle informazioni come unici strumenti per diffondere all’interno dell’Azienda sia gli aspetti decisionali che gli obiettivi aziendali sulla salute e sicurezza
- la consapevolezza situazionale da parte dei diversi ruoli aziendali, necessaria perché gli obiettivi di diminuzione dei tassi infortunistici si possano raggiungere e consolidare nel tempo.
La grande realtà così frammentata in cui ci troviamo evidenzia quanto fondamentale sia la comunicazione nelle sue diverse sfaccettature come strumento per costruire e rendere operativo il sistema di prevenzione e protezione dei lavoratori e come strumento per costruire la giusta empatia da parte dei diversi soggetti apicali nei confronti della prevenzione. Senza la corretta comunicazione le decisioni non riescono a raggiungere tutte le unità di cui è composta l’Azienda e così gli obiettivi non vengono raggiunti.
La consapevolezza situazionale – collegata alla comunicazione – consente di trasferire i concetti della prevenzione alla diverse unità operative aziendali in modo tale che ad essi venga dato il giusto peso e vengano perseguiti tali obiettivi. La consapevolezza situazionale deve essere in grado di far percepire ai diversi soggetti apicali dei punti vendita (ognuno dotato di propria sensibilità, cultura e coinvolgimento) gli stessi obiettivi in modo tale che la prevenzione, in un determinato ambito, venga perseguita uniformemente ovunque. Si tratta di un sottile e continuo gioco di spiegazione, coinvolgimento e controllo dei risultati – a volte mettendo in competizione tra loro le diverse unità operative – che permette poi di far perseguire l’obiettivo direttamente dall’unità operativa stessa con supervisione finale da parte del servizio di prevenzione e protezione/datore di lavoro delegato.
Biglietti
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